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Scala Ludwig per l’alopecia femminile 

evoluzione calvizie femminile

La scala Ludwig misura l’avanzamento o l’evoluzione dell’alopecia nelle donne.

Al momento la calvizie ha cessato di essere un problema associato solo agli uomini, perché i casi di alopecia femminile sono in aumento. E così, le statistiche suggeriscono che 4 donne su 10 ne saranno affette in diversa misura, soprattutto dopo la menopausa.
Nel post di oggi parleremo della scala di Ludwig come mezzo per catalogare le diverse fasi, stadi o livelli di alopecia secondo l’evoluzione tipicamente femminile del problema.

Cause dell’alopecia femminile

La perdita di capelli nelle donne è dovuta principalmente a queste cause:

  • trattamenti tricologici inadeguati: trattamenti aggressivi che vanno dal calore del phon alla tintura, passando per la stiratura, l’arricciamento, le extension, le piastre, ecc.
  • sfregamento eccessivo: strofinare vigorosamente e strizzare i capelli durante l’asciugatura con l’asciugamano può causare molti danni. Cambia abitudini, usa un asciugamano in microfibra per assorbire di più e meglio l’umidità dei tuoi capelli. Non strofinare con forza o torcere i capelli, in modo da non danneggiare o rompere le cuticole (il rivestimento esterno dei capelli)
  • evita acconciature strette: le trecce, le code alte, molto alte, strette e tese causano la cosiddetta “alopecia da trazione”, che provoca la caduta dei capelli e in molti casi la loro perdita definitiva. Lo stiramento eccessivo dei capelli, specialmente se abituale, provoca danni al follicolo pilifero e può indebolirlo talmente tanto da impedirgli per sempre di generare nuovi capelli. Un buon motivo per cambiare look
  • una dieta poco equilibrata e mancanza di vitamine: il tuo corpo e i tuoi capelli richiedono vitamine per funzionare regolarmente ed essere al massimo della forma, ascoltali. Le vitamine si assumono seguendo una dieta bilanciata ricca di frutta, verdura, legumi, grassi e proteine di qualità. I complessi vitaminici (sebbene non possano mai sostituire delle corrette abitudini alimentari), possono esserti di grande aiuto
  • gravidanza: questo sarà il cambiamento biologico che influisce maggiormente sulla salute e sulla condizione dei tuoi capelli. In generale, cresceranno molto velocemente e abbondantemente. Tuttavia, i cambiamenti ormonali tipici di questa fase possono anche portare alla caduta dei capelli, specialmente dopo il parto, quando il sistema ormonale sta gradualmente tornando alla normalità.
  • menopausa: i casi di alopecia aumentano esponenzialmente durante la menopausa. Come durante la gravidanza, lo squilibrio ormonale provoca cambiamenti anche nei capelli
  • fattori genetici: l’alopecia, come il colore degli occhi o il colore dei capelli, è geneticamente trasmessa dal DNA. Se nella tua famiglia (sopratutto da parte materna), esistono casi di alopecia femminile, è possibile che tu abbia ereditato la predisposizione a questa condizione

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L’alopecia femminile dovuta a fattori genetici non è reversibile. Esistono trattamenti come il minoxidil o la finasteride che possono fermarla o dare ai capelli esistenti più densità ed anche trattamenti come il PRP (plasma ricco in piastrine) o la mesoterapia con cui si otterranno buoni risultati, ma l’unico trattamento con il quale sarai in grado di liberarti dell’alopecia e riavere la tua immagine è il trapianto di capelli.

L’avanzamento dell’alopecia nelle donne è quantificato da una serie di gradi che vengono misurati utilizzando la scala di Ludwig.

Che cos’è la scala Ludwig?

La scala Ludwig misura l’avanzamento dell’alopecia nelle donne, in base alla perdita di densità in aree localizzate. L’alopecia androgena femminile si manifesta solitamente con la perdita di capelli nella parte superiore al centro della testa, corrispondente alla linea che la divide in due. Comincia con un assottigliamento dei capelli che finisce per causarne la scomparsa e l’area comincia a diradarsi.

L’origine della scala di Ludwig

Durante gli anni 50 il Dr. James Hamilton pose la basi per una prima classificazione dell’alopecia negli uomini e nel 1975 il Dr. O´Tar Norwood la perfezionò stabilendo più sottocategorie.

Seguendo questa linea e osservando che nel decennio che va dal 1970 al 1980 i casi di alopecia femminile si facevano sempre più frequenti, il dottor Erich Ludwig definì una nuova scala per misurare l’alopecia femminile. Da quel momento e seguendo lo schema lì descritto, cominciò ad essere più facile e più accurato diagnosticare l’alopecia nelle donne.

 

scala ludwig alopecia calvizie femminile La scala di Ludwig classifica l’avanzamento dell’alopecia nelle donne in 3 gradi

  • Grado 1 della scala Ludwig. Alopecia discreta
    È caratterizzata da una piccola linea centrale diradata, in cui i capelli della zona centrale della testa sono diventati sottili al punto da permettere di intravedere il cuoio capelluto. Questa linea chiara può essere mascherata cambiando pettinatura, ma si consiglia di visitare uno specialista per rimediare al più presto possibile. Può essere trattata con Minoxidil o, a seconda dei casi, anche con Finasteride
  • Grado 2 della scala Ludwig. Alopecia moderada
    La densità dei capelli è diminuita in tutta la parte superiore e centrale della testa, con il cuoio capelluto che diventa sempre più evidente. I capelli crescono più lentamente, sono sempre più sottili e di peggiore qualità
  • Grado 3 della scala Ludwig. Alopecia severa
    Lo spazio centrale è già chiaramente evidente e la densità dei capelli è molto bassa. A questo punto la perdita dei capelli si intensifica, la zona interessata comincia a prendere una forma circolare ed è molto più estesa, ricordando l’alopecia androgenetica maschile nelle sue fasi più avanzate. Questo stadio è il meno comune e la percentuale di donne che lo raggiungono è molto bassa

Soluzione per l’alopecia femminile

Sebbene sia vero che l’alopecia femminile possa essere trattata con farmaci orali (finasteride) o ad uso topico (minoxidil), con trattamenti mesoterapici come abbiamo spiegato sopra, trattamenti ormonali antiandrogeno, integratori vitaminici, ecc., questi potranno solo stabilizzare la situazione, migliorare la salute dei capelli esistenti e fermarne la caduta. Tuttavia, non ti faranno recuperare i capelli persi. Per questo, l’unica soluzione efficace e definitiva è il trapianto di capelli FUE. Nel caso delle donne, è necessario effettuare un’analisi preliminare approfondita per determinare se si è idonee o meno al trapianto e avere l’approvazione del medico.

Trapianto di capelli con metodo FUE

Questa tecnica di trapianto consiste nell’estrazione ad uno ad uno dei follicoli dalla zona donante della paziente e impiantarli sempre singolarmente nella zona ricevente della paziente.

Caratterizzato da un’altissima percentuale di successo, l’intervento viene eseguito sotto anestesia locale ed è quindi indolore (si può anche optare per l’anestesia indolore), ha una durata approssimativa tra le 6 e le 9 ore, non lascia alcuna cicatrice ed il periodo postoperatorio è molto semplice, dal giorno successivo potrai tornare senza alcun problema alla tua vita normale. Inoltre, in base al tuo caso specifico, non sarà sempre necessario accorciare i capelli o tagliarli a zero, qui puoi vedere alcuni esempi.
La crescita dei nuovi capelli trapiantati inizierà a essere veramente visibile dopo tre mesi (anche se ci vorrà un anno per poter apprezzare il risultato finale) e lo faranno in modo naturale e identico a come crescevano nell’area originale. È così: se era bianco, rimarrà bianco; se era riccio, sarà comunque riccio; se cresceva rapidamente prima, crescerà rapidamente anche nella sua nuova posizione.

Seguendo questo link troverai immagini di donne che un giorno hanno deciso di sottoporsi ad un trapianto di capelli e hanno cambiato le loro vite per sempre.Contattaci senza impegno e troveremo la soluzione più adatta a te.

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