La rinoplastica si propone di modificare la struttura dell’osso e della cartilagine del naso, in modo da conferire armonia e proporzionalità al viso, per dare un aspetto naturale e migliorare la respirazione. La rinoplastica permette di rendere il naso più piccolo o più grande, sollevarne la punta, cambiarne la forma, ridurre la distanza tra le narici, modificare l’angolo tra il naso e il labbro superiore. Dal punto di vista funzionale, l’intervento può essere utilizzato per correggere la cartilagine che causa problemi di respirazione, come pure la curvatura dell’osso (deviazione, osso nasale o gonfiore).
La rinoplastica può essere eseguita a partire dai 17 anni per le donne e dai 18 per gli uomini. L’intervento chirurgico è possibile una volta completato lo sviluppo facciale.
La rinoplastica viene eseguita utilizzando due tecniche:
La prima è chiamata ‘tecnica chiusa’, eseguita intervenendo esclusivamente dall’interno del naso.
La seconda tecnica è chiamata ‘tecnica aperta’ in questo caso il chirurgo interviene incidendo la pelle tra le narici per esporre le strutture interne del naso sulle quali poi andrà ad intervenire. Questi tagli non lasciano alcuna cicatrice. Questa tecnica permette di eseguire tipi di correzione non fattibili utilizzando la tecnica chiusa.
Applichiamo spesso la tecnica chiusa ai nostri pazienti, l’intervento viene eseguito dall’interno delle narici. Dopo aver modellato il naso, si rende necessario il tamponamento nasale, viene inserito un corsetto di gesso e un elemento plastico nel setto. L’intervento ha una durata approssimativa di un’ora.