La mappa mondiale della calvizie
La calvizie, come la ricchezza e il pene calibro XXL, è distribuita irregolarmente nel mondo. In Estremo Oriente è raro vedere una persona pelata come lo è ascoltare l’accento di Uboldo. Comunque, la situazione in Europa… oh, poveri europei! Avremo le città più belle del mondo e i migliori musei, ma le nostre strade sono popolate da gente calva. Cosa dico popolate… piene!
L’Italia è il sesto paese al mondo con la più alta percentuale di persone calve, secondo uno “studio” realizzato da Trip Advisor Japan nel 2011. Mettiamo lo “studio” tra virgolette perché non possiede le caratteristiche proprie di un’analisi scientifica; nonostante ciò, dobbiamo menzionarlo perché rappresenta la cosa più vicina a una statistica sulla calvizie nei vari paesi che abbiamo a disposizione al momento.
Lo studio di Trip Advisor, consisteva nel mettere degli osservatori nelle strade di diverse città del mondo per comunicare semplicemente il numero di persone calve che vedevano passare. La maggior percentuale di persone calve è stata registrata nella Repubblica Ceca (precisamente nella sua capitale, Praga), dove il 42,79% degli uomini aveva capelli radi o assenti. L’Italia appare al secondo posto, con un distacco di quasi quattro punti percentuale dal primo in classifica.
Otto dei dieci paesi con la più alta incidenza di calvizie, fanno parte dell’Europa, ad eccezione degli Stati Uniti e del Canada, entrambi paesi popolati da discendenti Europei. Il primo paese extraeuropeo è il Giappone, al quattordicesimo posto, con un 26,05% di calvi rilevati. La China chiude la classifica mondiale con meno del 20% di calvi, meno della metà rispetto a Italia e Repubblica Ceca.
La mappa della calvizie vista in precedenza, è coerente con quest’altra, più seria, elaborata dall’American Journal of Physical Anthropology sui peli del corpo nelle diverse regioni del mondo (le “razze” non sono più usate, anche se in questo contesto non si parla nemmeno di capelli): gli uomini più pelosi del mondo si trovano nell’arco mediterraneo e in Scandinavia. Questa non è una coincidenza, perché l’abbondanza di peli del corpo e alopecia androgenetica sono dovute allo stesso motivo: il testosterone.
Il Sud-est asiatico e l’ Africa nera sono le due aree del mondo con la minor quantità di peli androgeni, peli del corpo che appaiono durante la pubertà , sono presenti solo nel 5% degli uomini (e delle donne).
Secondo questo studio, il 30% degli uomini bianchi di circa 30 anni soffre già di qualche tipo di alopecia o perdita di capelli che colpisce anche la metà degli uomini nell’intervallo da 49 a 55 e sale a 80% oltre il 70. Inesorabilmente siamo anche noi in queste percentuali.
Allo stesso modo, questa mappa del mondo serve anche a spiegare perché la Turchia sia diventata la mecca mondiale per il trapianto di capelli: la grande penisola anatolica è situata strategicamente tra l’Europa e il Medio Oriente, le due aree del mondo con la più alta percentuale di persone calve. Si stima che ogni anno oltre 70.000 persone calve provenienti da tutto il mondo cessino di essere calvi in Turchia, dove prosperano più di 300 cliniche, principalmente ad Istanbul..
La Turchia è il paese preferito dai calvi
Recep Tayyip ErdoÄŸan, presidente della Turchia, assegna l’enorme cifra 300000 milioni di dollari all’anno alla sanità , non sorprende quindi che il Paese sia diventato la destinazione preferita per il turismo sanitario, con ospedali nuovi e moderni al top di tutti i progressi tecnici e scientifici. Come se ciò non bastasse, l’assoluta avanguardia in campo medico-tecnologico, è accompagnata dall’eccellente formazione e specializzazione del suo personale medico.
La spinta economica del governo ha fatto in modo che ad Istanbul, una città popolata da più di 15 milioni di persone, ci siano più di 250 ospedali dedicati al trattamento della calvizie.
La presenza di molte alternative, rende ancora più importante scegliere con attenzione la tua destinazione. La nostra clinica è approvato dall’ Associazione Internazionale della Chirurgia di Recupero del Capello (International Society of Hair Restoration Surgery o ISHRS) e il nostro specialista, il Dr. Levent Acar, gode di un meritato prestigio internazionale. Il Dottor Acar incontra e progetta l’intervento per tutti i pazienti che scelgono Microfue per dire addio alla calvizie ed è a capo di un team tecnico esperto che esegue più di 6000 operazioni di trapianto di capelli all’anno.
La chiave del successo del trapianto di capelli
Nel campo del trapianto di capelli, la chiave del successo ha anche a che fare con il rapido sviluppo della tecnica di trapianto FUE:
- i follicoli vengono estratti uno ad uno dall’area donatrice (tipicamente nuca e lati della testa) e trasferiti nell’area diradata (normalmente la parte superiore della testa)
- l’intervento, dalla durata di circa sette o otto ore, viene eseguito in anestesia locale (con Microfue è anche possibile scegliere l’anestesia indolore se non desideri avere a che fare con gli aghi)
- il periodo postoperatorio è molto leggero e consente di tornare alla vita quotidiana quasi il giorno successivo
- non lascia alcun segno o cicatrice
- il suo risultato spettacolare, oltre a rinnovare la tua immagine, cambierà la tua vita
Viene quasi voglia di cominciare a preparare la valigia.