Se hai pensato per un po’ all’idea di un trapianto di capelli, tra i tanti interrogativi che ti sarai posto, ci sarà quello relativo al lavaggio dei capelli dopo il trapianto, ovvero come lavare e trattare i capelli dopo il trapianto capelli. Nel post di oggi parleremo di quali sono le cure necessarie i primi giorni dopo il trapianto, per far sì che i tuoi nuovi capelli trapiantati durino per sempre. Inoltre, approfondiremo la questione della temperatura più adatta per il benessere dei tuoi capelli, il freddo oppure il caldo?
Come prendersi cura dei capelli dopo il trapianto
- Proteggiti dal sole, evita l’esposizione diretta al sole delle zone trattate, non esporre la testa alle alte temperature. Copriti con un cappello o un berretto. Cerca l’ombra
- Presta particolare attenzione quando ti vesti infilando vestiti sulla testa
- Per alcuni giorni avrai la “sensazione di indossare un casco” o noterai una certa insensibilità nella zona, fai attenzione a non urtare inavvertitamente
- Sii diligente con i follicoli innestati prima di coricarti. Non che tu debba farlo in stile mummia, no, ma fallo con attenzione. Sono solo pochi giorni e questo piccolo sforzo vale la pena di essere fatto
- Segui i seguenti passi per il lavaggio dei capelli:
Bagna la testa con acqua più fredda che calda. Non usare il rubinetto della doccia ad alta pressione, fai scendere l’acqua lentamente, sarebbe ancora meglio usare un bicchiere o una bottiglia per i primi giorni
Usa lo shampoo che ti hanno fornito in clinica, mettilo sul palmo delle mani e massaggia fino ad ottenere una schiuma. Sulle mani, MAI sulla testa
Stendi la schiuma sulla testa con piccoli tocchi, delicatamente e senza sfregare, nella zona ricevente. Ripeti questa azione per un paio di minuti, troverai la zona intorpidita, fai con attenzione. Nell’area donante possiamo massaggiare delicatamente
Risciacquare con lo stesso sistema (senza acqua in pressione e acqua tiepida)
Asciugare allo stesso modo con cui abbiamo applicato la schiuma: dare piccoli tocchi, senza sfregare. Può essere fatto con un asciugamano, ma si consiglia di farlo con carta di cellulosa assorbente di buona qualitÃ
Utilizzare la schiuma seguendo le indicazioni della clinica
- Se senti prurito, non grattarti. Noterai un grande sollievo con il lavaggio. Inoltre, è anche possibile calmare il prurito spruzzando sulla zona della soluzione fisiologica
- In altre occasioni abbiamo spiegato che un possibile effetto collaterale del trapianto di capelli è l’edema. Questo gonfiore è causato dall’anestesia e, per evitarlo, in clinica ti verrà fornita una banda elastica da posizionare sulla fronte, nei casi in cui si manifesti si consiglia di bere molta acqua, mangiare bene e attivare la circolazione facendo tranquille passeggiate
- Croste dopo il trapianto di capelli: molti pazienti chiedono delucidazioni sulla formazione delle croste. Ogni piccola incisione nella testa lascerà una piccola crosta. Con i lavaggi, queste crosticine si ammorbidiscono, si espandono, si asciugano, bagnandosi di nuovo si ammorbidiscono, e si estendono nuovamente… e questo causerà la formazione di qualche crosta
Esteticamente, è la cosa meno piacevole del trapianto, ma per fortuna scompariranno dopo circa 10 o 12 giorni. Le croste cadranno con i lavaggi, non forzarne la caduta in quanto si rischia di strappare il follicolo
- Tra gli 8 ed i 10 giorni il follicolo sarà già impiantato e possiamo cambiare un po’ la routine di lavaggio, potendo fare movimenti nell’area ricevente dalla parte posteriore verso l’anteriore, con attenzione ma in maniera un poco più decisa che nella fase iniziale. Questo eliminerà le croste. Non aver paura se noti la caduta di qualche capello
- Dopo 12 o 13 giorni puoi già distribuire la schiuma sulla testa facendo movimenti circolari
Temperatura dell’acqua per il lavaggio dei capelli trapiantati
Normalmente si consiglia di lavare i capelli con acqua tiepida, più fredda che calda. L’uso dell’acqua ad alta temperatura è sempre scoraggiato, non solo dopo il trapianto ma sempre, e non solo per i capelli, ma per tutto il corpo.
L’acqua calda contribuisce alla degenerazione delle cellule e conseguentemente all’invecchiamento prematuro della pelle e dei capelli. Fare la doccia o il bagno con acqua molto calda può causare la caduta dei capelli e la comparsa di rughe e rilassamento cutaneo.
I trapianti di capelli con il metodo FUE non portano a particolari complicazioni. Il periodo postoperatorio è semplice, ma se vuoi che i tuoi capelli trapiantati siano perfetti e senza problemi, dovresti averne cura usando i prodotti per l’igiene adeguati ed evitando l’uso di acqua molto calda per il lavaggio.
Dopo l’intervento, in clinica ti verrà fornita una guida per il periodo postoperatorio, molto simile a quanto sopra indicato. Segui le istruzioni e, se hai domande, non esitare a contattare Microfue, saremo felici di aiutarti.
Guida rapida sull’alopecia maschile e femminile ed il trapianto di capelli
Cos’è l’alopecia androgenetica?
Non possiamo addentrarci nel mondo del trapianto di capelli, senza prima accennare l’argomento alopecia e la sua definizione. L’alopecia androgenetica è una condizione medica, determinata dalla caduta dei capelli in alcune aree della testa.
Caratteristiche dell’alopecia maschile
Nel caso degli uomini, una delle peculiarità dell’alopecia è l’arretramento della linea frontale. Inoltre si ha una perdita di capelli nella zona della corona e nell’area delle tempie (comunemente nota come “stempiatura”).
L’unico posto dove non si perdono i capelli è dove l’ormone diidrotestosterone (DHT) non influenza il funzionamento del follicolo pilifero. Vale a dire: sui lati della testa e sulla parte inferiore della nuca. Sarà questa l’area dalla quale i follicoli trapiantati nella zona con alopecia verranno estratti durante l’esecuzione di un trapianto di capelli con il metodo FUE.
Caratteristiche dell’alopecia femminile
Nelle donne, l’alopecia androgenetica causa un indebolimento dei capelli più pronunciato nella linea di divisione centrale della testa.
Conseguentemente a questo indebolimento, la densità dei capelli nell’area comincerà a diminuire. Sfortunatamente, questo effetto sarà reso visivamente apprezzabile dal fatto che minore è la densità dei capelli, maggiore sarà la visibilità del cuoio capelluto.
Sebbene il numero di casi di alopecia femminile sia inferiore a quello degli uomini, ci sono anche molti casi in cui la perdita di capelli richiede un trapianto di capelli.
Origine e cause dell’alopecia androgenetica
Nonostante le diverse teorie sul origine dell’alopecia, quella considerata maggiormente valida in ambito clinico è che sia causata da un disordine ormonale, che attacca direttamente alcuni follicoli piliferi alterando il loro ciclo di vita naturale e, infine, fa sì che i capelli non ricrescano.
Questo disordine ormonale è ereditario, quindi, se tuo padre, nonno, fratello o altro familiare hanno subito una perdita prematura di capelli è probabile che tu erediti questo tratto genetico. Tuttavia, ci sono anche fattori esterni che possono accelerare l’insorgenza dell’alopecia.
Ad esempio:
- Una dieta poco equilibrata carente dei nutrienti essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo
- Anche una cattiva circolazione sanguigna può causare alopecia. Quando non c’è un’irrorazione adeguata del cuoio capelluto, i follicoli piliferi non ricevono l’ossigenazione di cui hanno bisogno per funzionare correttamente
- Il maltrattamento dei capelli può causarne la caduta. Trattamenti aggressivi, manipolazioni inadeguate e altro possono innescare la perdita di capelli
- Anche un’infestazione da funghi e lieviti può provocare la chiusura dei follicoli piliferi. Ciò causerebbe la perdita temporanea di capelli.
L’eccesso di sebo nel cuoio capelluto può causare la chiusura dei follicoli piliferi e il conseguente arresto della generazione di nuovi capelli.
Il trapianto di capelli Microfue per eliminare definitivamente la calvizie
Quando soffri di alopecia androgenetica ci sono alcune terapie che possono rallentarne l’evoluzione. Tuttavia, è molto difficile interromperne completamente l’avanzamento. È per questo motivo che molte persone che soffrono di alopecia scelgono di sottoporsi ad un trapianto di capelli con metodo FUE.
Trapianto di capelli con il sistema FUE
È un tipo di trapianto di capelli minimamente invasivo. È indolore, rapido ed il tasso di successo ed efficacia è del 99,9 %.
Il procedimento è semplice e rapido, ed in poche ore è possibile coprire l’intera capigliatura. Un grande vantaggio di che questo sistema è che, nel caso non si disponga di un’area donatrice sufficiente per quantità e qualità , è possibile integrarlo con la tecnica BHT nella quale si usano i peli del corpo, generalmente della barba, per mescolarli con i capelli durante il trapianto ed ottenere quindi una maggiore densità .
- Le unità follicolari vengono prima estratte dall’area donatrice
- Sia l’estrazione dei follicoli sia l’impianto sono eseguiti manualmente in modo molto abile, quindi non ci saranno cicatrici o segni. In una singola sessione è possibile trapiantare fino a 5000 unità follicolari. Ogni unità follicolare può contenere da 1 a 5 capelli, quindi possono essere trapiantati tra i 10.500 ed i 12.000 nuovi capelli.
È anche importante sapere che i capelli trapiantati non cadono, perché vengono estratti da zone in cui l’ormone DHT o diidrotestosterone non altera il funzionamento dei follicoli piliferi.
Il recupero dopo l’intervento di trapianto di capelli eseguito con la tecnica FUE è molto veloce e senza complicazioni. È un intervento ambulatoriale ed il decorso postoperatorio è semplice. Tuttavia, piccoli dettagli come la temperatura dell’acqua che si usa per lavare i capelli, possono influenzare i risultati del trapianto.