Nel mondo dei trattamenti per la perdita dei capelli, il Ketoconazolo è nato come rimedio antiforfora. Non molto tempo dopo la sua introduzione, gli scienziati hanno iniziato a vedere che la sua capacità di combattere i funghi e ridurre l’infiammazione gli consente di svolgere un ruolo nel ridurre la caduta dei capelli e nel promuoverne la crescita. Comprendere di più su questa sostanza, su dove trovarla e su quali condizioni tratta ti aiuterà a decidere se usarla per aiutare i tuoi capelli a ricrescere.
Che cos’è il Ketoconazolo?
Il Ketoconazolo appartiene a un gruppo di farmaci chiamati “antifungini azolici”. È disponibile come farmaco orale e topico, con l’obiettivo di trattare alcune condizioni fungine. Il suo ruolo è quello di fermare la crescita dei funghi, ma devi stare attento a non applicare il prodotto sbagliato sulla pelle, in quanto può irritare.
Gli shampoo contenenti Ketoconazolo impediscono ai funghi di diffondersi distruggendo le loro membrane cellulari. In altre parole, abbattono le pareti cellulari. Quando i funghi non hanno più pareti cellulari attive, non possono più diffondersi. Questo scopo viene raggiunto dal principio attivo impedendo alle cellule di produrre una sostanza chiamata “ergosterolo”, di cui hanno bisogno per prevenire la comparsa di lesioni nella membrana cellulare.
Quando compaiono buchi nella membrana cellulare, le sostanze che i funghi vorrebbero evitare di assorbire iniziano invece a filtrare al loro interno. È interessante notare che gli scienziati hanno scoperto che l’ergosterolo serve a scopi simili al colesterolo.
A che cosa serve il Ketoconazolo?
Nel mondo della caduta dei capelli, il Ketoconazolo viene usato per il trattamento della forfora. Inoltre, riduce anche la desquamazione, l’assottigliamento e il prurito che ne deriva. Nel 1993, i medici hanno iniziato a testarne l’efficacia. Uno studio pubblicato sull’American Journal of Dermatology ha constatato una significativa riduzione della forfora tra i partecipanti. All’epoca, il solfuro di selenio era il trattamento standard per la riduzione della forfora. Non solo lo studio ha rivelato che il Ketoconazolo era altrettanto attivo, ma ha anche dimostrato che provocava meno effetti collaterali.
I medici possono usarlo anche per trattare una condizione chiamata pitiriasi, che fa squamare e scolorire la pelle a chiazze. Nel tempo, questa malattia fa sì che i pazienti notino macchie di scolorimento su tutta la pelle. Sebbene questa condizione di solito non si presenti sul cuoio capelluto, coloro che ne soffrono possono applicare uno shampoo al Ketoconazolo, lasciarlo riposare per alcuni minuti e risciacquarlo per trattare la condizione.
Ketoconazolo e la perdita di capelli: il legame
Dopo aver scoperto la sua efficacia nel trattamento della forfora, gli scienziati hanno iniziato ad esaminare la sua capacità di gestire la dermatite seborroica. Hanno scoperto che l’uso di uno shampoo contenente una concentrazione del 2% per 2-4 settimane ha comportato una riduzione dell’88% della condizione. Quando i partecipanti allo studio hanno continuato ad usarlo dopo la fine del periodo di prova, la loro perdita di capelli non si è ripresentata.
È quindi corretto presumere che il Ketoconazolo sia utile nel trattamento della dermatite seborroica. Poiché questa è una condizione che comporta la perdita temporanea dei capelli, l’uso della capacità del Ketoconazolo di abbattere la membrana cellulare dei funghi ripristinerà qualsiasi perdita temporanea di capelli riscontrata.
Recettori del Ketoconazolo e DHT
Un ulteriore studio ha esaminato la possibilità che potesse trattare anche l’alopecia androgenetica. A differenza della forfora e della dermatite seborroica, l’alopecia androgenetica comporta la caduta dei capelli a causa della produzione di troppi recettori DHT. Di solito è una condizione genetica, che causa la classica perdita di capelli osservabile nella calvizie maschile.
Coloro che soffrono di alopecia androgenetica sperimentano determinati processi fisiologici:
- I follicoli piliferi si riducono di dimensioni
- I follicoli piliferi trascorrono meno tempo nella fase anagen della crescita dei capelli, durante la quale i capelli dovrebbero allungarsi ed inspessirsi
- Invece, trascorrono più tempo nella fase telogen della crescita dei capelli, durante la quale i follicoli rimangono dormienti
- Per questo motivo, il rapporto tra capelli terminali e vello diminuisce. I capelli terminali sono i capelli spessi e forti, mentre il vello è sottile.
Per ragioni che non capiamo, il rapporto tra capelli terminali e vello aumenterà in altre aree del corpo. Uno studio dal Giappone ha scoperto che coloro che presentano alopecia androgenetica hanno anche profili lipidici più elevati. Quando abbiamo alti profili lipidici, abbiamo ancora più probabilità di incorrere in processi infiammatori dannosi che non consentono alle cellule di prosperare o guarire. Poiché le alte concentrazioni sieriche di lipidi hanno un legame con un aumento dei marker infiammatori, è chiaro che i nostri follicoli piliferi hanno bisogno di tutto l’aiuto possibile.
Come funziona lo shampoo al Ketoconazolo?
Come abbiamo già detto, lo shampoo al Ketoconazolo rompe la membrana cellulare dei funghi. Tuttavia, per capire come ciò annullerà la perdita temporanea di capelli e come potrebbe combattere la perdita di capelli androgena, è necessario, in primo luogo, sapere di più sul perché le condizioni fungine producano questi effetti.
Dermatite, forfora e perdita di capelli
Come abbiamo già detto, il Ketoconazolo si fa strada nelle membrane cellulari dei funghi e le rompe impedendo loro di produrre la loro forma di testosterone. Quando il fungo è presente sul cuoio capelluto, induce infiammazione, che riduce la capacità del cuoio capelluto di far crescere i capelli.
Ciò è particolarmente problematico se si sviluppa la “follicolite”. Come condizione difficile da distinguere dalla dermatite seborroica, la follicolite può portare alla perdita permanente dei capelli quando non la si tratta abbastanza rapidamente. Quindi, la distruzione delle membrane dei funghi che causano la tua dermatite o forfora riduce l’infiammazione, con i seguenti benefici:
- I follicoli del cuoio capelluto diventano più sani, consentendo una migliore crescita dei capelli
- I processi infiammatori rallentano, questo significa che il rischio di danni permanenti ai follicoli piliferi si riduce.
Ketoconazolo, alopecia androgenetica e perdita di capelli
Anche se potresti pensare che il Minoxidil sia la soluzione migliore quando si tratta di ridurre gli effetti dell’alopecia androgenetica, non scartare il Ketoconazolo a priori. Nello studio che abbiamo menzionato in precedenza, i partecipanti hanno scoperto che era efficace quanto il Minoxidil per rinforzare i follicoli piliferi, portandoli nella giusta fase di crescita e aumentandola.
Uno studio del 2002 ha combinato l’utilizzo di Ketoconazolo e Minoxidil entrambi al 2% ottenendo un incremento della crescita dei capelli ed un aumento del diametro del fusto.
Lo studio è durato un anno ed ha coinvolto 34 pazienti, 24 dei quali hanno utilizzato esclusivamente Minoxidil al 2%, mentre gli altri dieci vi hanno associato Ketoconazolo al 2%. Questo evidenzia una connessione tra l’uso del Ketoconazolo e la ricrescita dei capelli.
Diversi motivi giustificano gli effetti osservati:
Il Ketoconazolo riduce i processi infiammatori del cuoio capelluto. Poiché l’alopecia androgenetica provoca un’infiammazione che causa una debole crescita dei capelli, l’uso di questo shampoo combatte essenzialmente questa condizione.
Per ragioni che i ricercatori dello studio non hanno potuto appurare, i soggetti con alopecia androgenetica hanno trascorso più tempo nella fase anagen della crescita. È qui che il follicolo pilifero si prepara per la crescita dei capelli sani.
Nel complesso, sembra che l’uso del Ketoconazolo possa avere benefici sia per chi soffre di alopecia androgenetica che per chi presenta dermatite.