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Donne e calvizie 

Calvizie alopecia femminile nel trapianto di capelli della donnaCalvizie Femminile

Un problema più comune di quanto pensi

L’alopecia non è un problema solo maschile. Attualmente anche le donne sono colpite dalla caduta dei capelli, la calvizie femminile ha avuto un aumento significativo negli ultimi anni e si presenta in modo molto aggressivo.
Nel post di oggi parleremo della calvizie femminile, cos’è, cosa la origina e come trattarla.

Alopecia nelle donne

L’alopecia o calvizie femminile è fondamentalmente la perdita di capelli in aree importanti della testa. Potrebbe verificarsi una caduta di capelli nella parte anteriore e superiore della testa. Inoltre, la calvizie femminile può presentarsi anche in aree specifiche, dove tutti i capelli cadono e ci mettono molto tempo per ricrescere.
La serietà della calvizie femminile è dovuta al fatto che per le donne è molto più traumatica che per gli uomini. Questo grande problema influenza la visione di se stessa della donna e la sua autostima. È comune vedere che le donne che soffrono di calvizie escano meno e si coprano la testa con cappelli, foulard e altro per mascherare l’alopecia.
Molti hanno la falsa credenza che l’alopecia o la calvizie femminile non possano essere fermate, che una volta che i capelli siano caduti in certe zone, non ricresceranno più. Tuttavia, la calvizie ha diverse soluzioni a seconda della sua causa scatenante.
Nel caso delle donne, può essere dovuta a fattori genetici, squilibri ormonali, cattiva alimentazione o stress.
Una volta scoperta l’origine della calvizie femminile, è molto più facile trattare il problema.

Situazioni e malattie che possono portare alla Calvizie Femminile

La calvizie femminile può essere causata dagli stessi fattori dell’alopecia maschile, tra questi vi è la genetica. Tuttavia, quando si tratta di donne ci sono altri fattori che possono causare l’alopecia, alcuni di questi sono: gravidanza, malattie, squilibri ormonali e altro.

caduta dei capelli in gravidanzaCalvizie femminile durante la gravidanza

Dopo che la donna partorisce in alcuni casi si verifica uno squilibrio ormonale. Questa irregolarità può causare la caduta dei capelli. Questo problema sarà presente fino a quando i livelli ormonali si saranno normalizzati e, poco a poco, ritorneranno quelli precedenti alla gravidanza.
Succede anche che durante la gravidanza si perdano molti capelli. Questo perché i nutrienti essenziali della madre sono condivisi con il feto, ad esempio il ferro. E, finché la situazione continua, la donna presenterà calvizie.
La perdita dei capelli durante la gravidanza o dopo il parto è di solito un problema temporaneo, fino a quando l’organismo della donna ritorna alla sua completa normalità, in un periodo tra i 6 mesi a un anno. Tuttavia, si raccomanda di seguire un trattamento per risolvere il problema e, per evitare che la perdita di capelli invece di risolversi peggiori.
Si raccomanda durante la gravidanza e nel periodo successivo di evitare l’uso di asciugacapelli, ferri, piastre o qualsiasi metodo aggressivo che possa danneggiare la salute dei capelli. Ricorda che in questo periodo i capelli sono più deboli.
Inoltre, è importante avere una dieta equilibrata, in modo che tutti i nutrienti essenziali vengano assorbiti dal corpo della donna.

 

caduta dei capelli in menopausaLa Calvizie Femminile durante la menopausa

La menopausa e la gravidanza possono generare una perdita di capelli che può portare alla calvizie femminile. Essenzialmente questo è dovuto alla diminuzione degli ormoni femminili, gli estrogeni che normalmente abbondano nella giovane donna si riducono e permettono agli ormoni maschili di attivarsi. Tutto ciò porta come conseguenza l’indebolimento dei capelli, causando la loro caduta accelerata.
Molte donne non sanno che durante la menopausa il profilo ormonale è “mascolinizzato” in un certo senso. Cioè, gli alti livelli di estrogeni iniziano a diminuire e quelli del testosterone rimangono a un livello stabile, questo influisce indubbiamente sul ciclo di vita dei capelli rendendoli più inclini alla caduta.
Nonostante quanto sopra, non tutte le donne incinta, che hanno partorito o entrano nel periodo di menopausa soffrono di perdita di capelli. Fondamentalmente chi ha predisposizione genetica è più sensibile a questo problema.
In caso di caduta dei capelli o calvizie femminile durante la menopausa, si raccomanda un trattamento con minoxidil. Tuttavia, ogni caso è diverso e si consiglia di rivolgersi ad un esperto.

Malattie della tiroide e calvizie femminile

Le ghiandole tiroidee controllano la produzione di tiroxina, che a livelli irregolari può causare il diradamento dei capelli e persino la loro caduta. In particolare nel caso di ipotiroidismo e ipertiroidismo potrebbe verificarsi una perdita di capelli.
Pertanto, è importante sottoporsi ad un controllo generale per determinare la causa specifica della calvizie femminile.

Pillole contraccettive e calvizie femminile

Vari studi hanno dimostrato che l’uso di contraccettivi per lunghi periodi di tempo può causare irregolarità nei livelli di estrogeni, questo altera il naturale ciclo di vita dei capelli.
Nonostante ciò, quando si smette di assumere le pillole contraccettive, la calvizie femminile cessa se la sua origine è dovuta al loro utilizzo.

pillole per la caduta dei capelliIperandrogenismo e calvizie femminile

Questa condizione medica è caratterizzata da un’eccessiva produzione di androgeni. Questa irregolarità nel corpo favorisce la perdita dei capelli, soprattutto nelle donne che sono geneticamente predisposte.
Formalmente, l’iperandrogenismo viene diagnosticato dal ginecologo, poiché questa condizione è comunemente accompagnata da malattia ovarica policistica.
Se sei una donna e hai un indebolimento dei capelli, un’abbondante perdita di capelli o addirittura zone dove non ci sono più capelli, è importante che tu ti sottoponga ad un controllo medico completo per determinare l’origine della calvizie ed essere in grado di curarla efficacemente.

Altre cause di calvizie femminile

Non solo le situazioni e le condizioni mediche precedenti possono generare calvizie femminile, ma anche l’invecchiamento e i cambiamenti nei livelli degli androgeni, ovvero proporzione errata tra ormoni femminili e maschili. Naturalmente, la genetica può essere decisiva quando inizi a soffrire di alopecia.

I sintomi della calvizie femminile

Molte donne non sono in grado di determinare il momento in cui iniziano a soffrire di alopecia, perché è molto comune perdere i capelli.
Tuttavia, la calvizie femminile è caratterizzata dal fatto che il follicolo inizia a chiudersi, facendo assottigliare i capelli fino a quando il follicolo si chiude completamente e non produce più capelli. Nonostante quanto sopra, se il follicolo è vivo, è possibile che possa produrre di nuovo capelli. Tra i sintomi che indicano la calvizie femminile vi è il diradamento dei capelli, soprattutto nella parte superiore e nella corona del cuoio capelluto. Inizia anche un’abbondante perdita e cominciano a notarsi delle aree in cui non sono rimasti capelli.
È importante che al primo sintomo si consulti uno specialista, onde evitare il peggioramento della situazione.

Trattamento della calvizie femminile

Prima di tutto per curare la calvizie femminile è importante sapere cosa la origina, per questo motivo si consiglia di sottoporsi ad un controllo medico generale. Dopodiché può essere impostato un trattamento con diversi farmaci e cure.
In alcuni casi è necessaria solo l’applicazione del minoxidil nella zona interessata.
Ci sono altri casi che necessitano di farmaci, come ad esempio: cimetidina, ketoconazolo, spironolattone e altri.
Quando la caduta dei capelli è in periodo acuto o semplicemente il follicolo pilifero non è in grado di generare nuovi capelli, l’opzione migliore potrebbe essere un trapianto di capelli come quello offerto da Microfue.

Raramente la caduta dei capelli è irreversibile, quindi mettiti al lavoro e riprenditi i capelli. Microfue può aiutarti…

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